MINORI E FAMIGLIA

Prevenzione “DSA”

Quando il tempo è tuo alleato

Un servizio rivolto ai bambini tra i 5 e i 6 anni che evidenziano fattori di rischio o che hanno una diagnosi di D.S.A., con l’obiettivo di intervenire tempestivamente per aiutare il bambino e sostenerlo al fine di agevolare il suo percorso scolastico e massimizzare le esperienze positive.

Tipologia
Servizio in convenzione e privato

Destinatari
Bambini tra i 5 e i 6 anni

Via Straelle San Pietro, 12g
35012 Camposampiero (PD)


GAIA ROCCHI
Referente

380.8930794
Telefono

Cosa significa DSA?

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali 5 (DSM 5, 2015) i disturbi specifici di apprendimento (DSA) sono caratterizzati dalla persistente difficoltà di apprendimento delle abilità scolastiche chiave, per almeno 6 mesi, tra lettura delle parole lenta o imprecisa e faticosa, difficoltà nella comprensione del significato di ciò che viene letto, difficoltà nello spelling, difficoltà con l’espressione scritta, difficoltà nel padroneggiare il concetto di numero, i dati numerici o il calcolo, difficoltà nel ragionamento matematico.

La finestra temporale in cui è possibile agire per la riabilitazione di questi disturbi è abbastanza ristretta, entro pochi anni. Negli adulti, una difficoltà persistente si riferisce a difficoltà continuative nel leggere e nello scrivere o nelle abilità di calcolo.

Questi disturbi sono legati spesso a un percorso scolastico difficoltoso, in cui il bambino viene esposto al rischio di sviluppare una minore autostima, rischia di sentirsi poco efficace. Questo spesso conduce a scelte scolastiche e lavorative al di sotto delle proprie possibilità, a scelte lavorative meno ambiziose e a una scarsa fiducia nei confronti delle proprie possibilità, nonché a uno scarso rendimento, prima scolastico e in seguito lavorativo.

Le difficoltà di apprendimento iniziano durante gli anni scolastici e non solo influenzano le abilità scolastiche, ma possono anche ostacolare l’apprendimento di altre materie; questi problemi sono attribuiti alle difficoltà di apprendimento delle abilità scolastiche sottostanti.

Per diagnosticare la presenza di disturbi specifici di apprendimento è richiesta una valutazione approfondita e solo dopo l’inizio dell’istruzione formale. È possibile diagnosticare in bambini, adolescenti o adulti un disturbo specifico dell’apprendimento solo in un momento successivo, cioè quando viene fornita l’evidenza dell’esordio del disturbo nel periodo di sviluppo.

I fattori di rischio

Nonostante la diagnosi debba essere fatta almeno durante gli anni della scuola primaria, esistono dei fattori di rischio, evidenziabili dall’anamnesi ovvero la storia del bambino, e da alcune sue capacità acquisite durante i primi anni di vita, che possono predire la comparsa e lo sviluppo di eventuali disturbi specifici dell’apprendimento.

Che senso ha scoprirlo prima?

Scoprire durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia, quindi quando il nostro bambino ha all’incirca 5 anni di vita, dei fattori di rischio per i DSA  può  significare  molto  per  il  suo  sviluppo.

Può  dare  modo  di  intervenire,  con  attività  di potenziamento proposte sotto forma di giochi e attività accattivanti, specifiche e scandite in una finestra di alcuni mesi, per colmare il gap e potenziare alcune abilità che sono la base da cui evolvono le abilità di apprendimento: un bambino che potenzia le abilità di manualità fine sarà più agevolato nell’apprendimento della scrittura, ad esempio.

Quindi mio figlio ha un disturbo dell’apprendimento?

Diagnosticare i fattori di rischio non significa diagnosticare un disturbo: riscontrare la  presenza  di  fattori di  rischio  in  bambini  che  frequentano  l’ultimo anno di scuola materna significa individuare con alcuni anni di anticipo dei campanelli di allarme. Significa intervenire  per  aiutare  il  bambino e sostenerlo al fine di agevolarlo nel suo percorso scolastico e massimizzare le possibilità che questo percorso sia positivo.